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domenica 1 novembre 2020
how to get there: un utile navigatore per raggiungere “prosa in prosa” da dove siete ora / (cc) differx. 2020
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differx
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16:58
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domenica 12 aprile 2020
giovedì 27 luglio 2017
Ho scritto una lettera...
di Donald Bathelme
Ho scritto una lettera al Presidente della luna,
chiedendogli se lassù ci fossero zone a rimozione forzata. La polizia aveva
portato via la mia Honda e questo non mi era piaciuto. Mi ci erano voluti
settantacinque dollari per riaverla, più il senno. Avete mai notato come i
carri attrezzi prendano di mira le automobili molto piccole? Li avete mai visti
trascinare via una Chrysler Imperial? Certo che no.
Il Presidente della luna rispose cortesemente che lassù non c’erano assolutamente zone a rimozione forzata. Il senno,
aggiunse, sulla luna costa soltanto un dollaro.
Beh, avevo un gran bisogno di senno quella
settimana, così risposi scrivendo che sarei potuto andare lassù nella primavera
dell’ ‘81, se lo shuttle spaziale avesse mantenuto la sua promessa di porcellana,
e di tenere al caldo un po’ di senno per me che ne avevo bisogno, e avrebbe potuto
interessargli un secchiello di costolette in salsa rossa, che avrei gentilmente
portato se lo avesse desiderato?
Il Presidente della luna rispose che sarebbe stato
molto lieto di ricevere un secchiello di costolette in salsa rossa, e che il
suo codice di avviamento postale, se mi fosse servito, era 10011000000000.
Gli
telegrafai che avrei portato alcuni pacchi da sei di birra Rolling Rock da bere
con le costolette in salsa rossa, e, a proposito, qual era la situazione degli
appartamenti lassù?
Era
pessima, rispose banalmente, gli appartamenti costavano circa un dollaro l’anno,
sapeva che era molto, ma cosa poteva farci? Erano appartamenti con quattro
camere da letto, disse, tre bagni, biblioteca, sala biliardo, scantinato e
terrazza che si affacciava sul Mare della Prosperità. Forse avrebbe potuto
farmi avere una diminuzione sull'affitto, disse, dal momento che ero un amico
della luna.
La
luna cominciava a sembrare un posto piuttosto carino. Inviai un dollaro allo
Shuttle Spaziale Hurry-Up Fund.
Picchiando
violentemente su un tronco cavo con un taglio longitudinale sintonizzato sulle
frequenze lunari, gli feci domande su impieghi, copertura medica, pensioni, scudi
fiscali, carte di credito e conti correnti Christmas Club.
Ricevuto,
trasmesse dalla luna, un dollaro copre tutto, e se non ha un dollaro glielo
presteremo attraverso il Maggiore Meccanismo di Sviluppo Lunare.
Che
mi dice della guerra e della pace? Mi informai tramite i piccoli circuiti ALGOL
arricciati che avevo saldato personalmente sul mio computer Apple.
Il
Presidente della luna rispose (con un MIRV’D metaphor) che il tris era
all'incirca lontano quanto lo sarebbero stati loro in quella direzione, e
all'incirca quanto sarebbero andati loro, se avesse avuto qualcosa da dire al
riguardo.
Gli
dissi tramite squadriglie di angeli con specifiche istruzioni che avevo
l’impressione che avesse tutto sotto controllo lassù e avrebbe per caso
considerato la possibilità di diventare il nostro Presidente? Anche part-time
eventualmente?
No,
disse (in una doccia di asteroidi di auto usate con adesivi da paraurti blu e
verdi), la nostra campagna elettorale sembrava nuocere ai candidati,
comprometterli. Cominciavano colpendosi l’un l’altro sulla testa con pneumatici
Russians, o dicendo cose estremamente ridicole a proposito degli alberi. Non
gli sarebbe dispiaciuto di essere Dizzy Gillespie, disse.
Pubblicato originariamente in: "Notes and Comments" The New Yorker, 27 ottobre, 1980 e in seguito nella raccolta "The Teaching of Don B." Turtle Bay Books, 1992
trad. g.r.
Pubblicato da
giorgia romagnoli
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lunedì 21 dicembre 2015
Farset
Tentando
di tornare a quel fiume, questo fiume che sto per esplorare, immagino o ricordo
scrutando tra le sbarre di ferro arrugginito che coprivano un lato del vicolo
dietro la scuola di St Gall in fondo a Waterville Street, con lo sguardo fisso
in basso verso l’acqua scura ed esausta, le mie guance premute contro il ferro
freddo. Sarà solo anni dopo che scoprirò il suo nome. Per ora lo comprendo con
la noia assorta di un bambino. Fango. Acqua. Un pozzo senza fondo. Il telaio di
un passeggino. Un materasso a molle arrugginito. Il fiume, il ruscello, la
fognatura sgocciola da un’apertura scura e scompare dentro un buco nero. E’ questo
che dà a Belfast il suo nome.
L’estrema oscurità e perplessità,
tuttavia, partecipa alla derivazione del nome… il nome di Bealafarsad, che significa, secondo alcuni, città del guado della staccionata,
mentre altri lo hanno tradotto, l’entrata dello stagno. Ciascuna di queste
spiegazioni dovrebbe ottenere qualche conferma dai fatti locali, ma poiché è una questione di sole ipotesi,
sembra esserci altro spazio per ulteriori speculazioni.
Così
dice George Benn, scrivendo negli anni '20 dell’Ottocento. Dubourdieu, che
scriveva qualche anno prima, afferma che probabilmente
Belfast ha derivato il suo nome attuale
da Bela Fearsad, che significa una città alla foce di un fiume, espressione
delle circostanze, in cui si trova. La guida all’Irlanda del nord di Ward,
Lock & Co., poco più di un secolo dopo, ha fornito un’altra versione: Mentre la campana nello stemma di Belfast è un flebile gioco di
parole, la parola ‘fast’ si riferisce al ‘ fiume Farset’, o al banco di sabbia
(o anche il fiume ora interrato in High Street). ‘Bel’ in Celtico significa
‘guado’, ovvero Bel- feirste, il ‘bel’ o ‘guado’ del ’farset’.
In
tutta questa acquosa confusione una cosa sembra certa: che Belfast è una storpiatura dell’irlandese Béal Feirste. Béal è semplice. Significa un’imboccatura o la foce
di un fiume; un’apertura; un accesso. L’informatore
di Benn sembra averlo scambiato per baile, una città, giungendo così
all’equivalente inglese del nome irlandese moderno di Dublino,
Baile Átha Cliath, che significa
precisamente città del guado della staccionata.
Ma è nel significato di questo feirste
che trova fondamento, questo genitivo di fearsad, la parola irlandese per…
Il
Rev. Dineen lo definisce come un’asta; un fuso; l’ulna del braccio; un bastone;
il perno di un asse; un banco di sabbia nell’acqua bassa; un profondo e stretto
canale su una spiaggia con la bassa marea; una fossa o una pozza d’acqua; una
strofa, una poesia. Il dizionario di Edward O’Reilly e Thomas de Vere Conys è
sostanzialmente concorde, sebbene O’Reilly contenga lo strano wallet, che compare anche nel dizionario
gaelico scozzese di Duelly; e contiene il raffinato aggettivo fearsach, pieno di piccole creste sulla
sabbia, una di quelle rivelazioni che si hanno nella bassa marea dell’alba,
dove la terraferma sembra mimare le
creste del mare: Ricordo di averlo visto proprio nella remota Gaeltacht di Rann na Feirste o Ranafast nella
contea di Donegal. Per non parlare di Béal
Feirste, o Belfarset in County Mayo, dove non sono mai stato. Ma prendiamo la via più semplice, e immaginiamo
che fearsad sia un banco di sabbia,
formato dalla confluenza tra il fiume da cui deriva quel nome – il Farset – e
il fiume Lagan. Così Belfast è l’accesso
al banco di sabbia, o la foce del
Farset; o l’accesso al guado,
poiché storicamente c’era un guado in quel punto, e la chiesa di St George in
High Street, al di sotto della quale scorre il Farset, sorge ipoteticamente
nell’area della Cappella vicino al guado.
O supponiamo, con il dizionario gesuita inglese-irlandese di McCionnaith,
che fearsad rappresenti
l’asse, come nell’espressione, Bíonn an domhan ag casadh ar a fhearsaid
féin, il mondo ruota intorno al proprio asse: questo viene immaginato, non come
un’osservazione scientifica, ma come una reazione a qualche altro elaborato e
banale aneddoto. E mio padre mi disse che le forze dell’Asse durante la Seconda
Guerra Mondiale erano in verità conosciute come Lucht na Feirste, o il popolo dell’Asse (da non confondere con il popolo
X dell’eponimo romanzo di fantascienza, inventato dall’ex corrispondente
politico della BBC, W.
D. Flackes). O in modo più fantasioso, potremmo prendere la poesia di Dineen e lasciare che Belfast
sia la bocca della poesia – Farset è naturalmente
connesso al latino volto nel solco,
conosciuto come versus? E
stranamente, per una cospirazione di storia, incidenti e geografia, il fiume
Farset, questo ruscello nascosto, è tutte queste cose: è l’asse tra le opposte Catholic
Falls Road e Protestant Shankill, lo seguiamo attraverso la vecchia Shankill
Graveyard – ora un parco pubblico – finché non scompare sotto Shankill Road e
riemerge in Bombay Street (bruciata durante i conflitti del ’68), scorre lungo
il retro di Cupar Street, seguendo quasi esattamente il confine della Peace-Line, questo
muro alto trenta piedi di ferro ondulato e graffitato, l’interfaccia, il
termine, perso in quello che sopravvive della Venezia industriale di Belfast –
poiché l’acqua, dopotutto, era energia – un labirinto di dighe, bacini, canali,
sprofondamenti, ponti pedonali che ricordo nei miei sogni, costruito vicino agli
stabilimenti Titanic, gocce di vapore penetrano a intermittenza attraverso la
sabbia e lo smog, così sprofonda e riaffiora a Millfield e poi si perde nel suo
canale definitivo sotto High Street. Ricorda un fuso, braccia, le canzoni delle
ragazze lavoratrici. Non ricorda niente: nessuno entra nello stesso fiume due
volte. O, come affermano alcuni spiritosi, nessuno entra nello stesso fiume una
volta.
di Ciaran
Carson, da Belfast Confetti (Wake Forest University
Press - 1989)
trad. g.r.
trad. g.r.
sabato 21 marzo 2015
21 marzo / marco giovenale. 2015
oggi è la giornata mondiale degli elicotteristi
tutti gli elicotteristi oggi sono buoni e disegnano delle H sui loro quaderni
a significare la pista d'atterraggio
ma è anche la giornata mondiale dei vignaioli
e tutti i vignaioli oggi si vogliono bene e si scambiano delle uve
finte in faccia, a significare uve finte in faccia
ma è anche la giornata mondiale dei quaderni a quadretti
e tutti i quaderni rifiutano la violenza dei voti bassi
a significare che nessuno è bocciato mai più lo sarà
ma è anche la giornata mondiale dei Potrei Continuare
che tra loro non si stanno a sentire e continuano
a significare che continuano in effetti e che non stanno a sentire
lunedì 16 marzo 2015
note sul concetto di distanza - #002
"Comunque, non è che si capisce qual è la distanza esatta... se c'è una cosa che non si capisce è la distanza".
[mg]
*
paragonare la visione (prima/dopo). l'intervallo somma spazio e tempo - segna il percorso (proseguire in linea retta) tra due luoghi/lo spazio compreso - nelle due parole.
esitare-
esistere entro certi limiti.
DEFINIZIONE 1
"Le lenti convesse fanno convergere i raggi di luce producendo immagini ingrandite o rimpicciolite a seconda della distanza dell'oggetto dalla lente."
(spazio)
*
descrivere luoghi/oggetti |è quasi sempre una questione dello spazio. se si considerano gli oggetti come insiemi di punti disposti nello spazio, la descrizione presuppone la distanza.
(tempo)
*
descrivere luoghi/oggetti per | non dimenticarli/ non trovare nella relazione imprecisa l'unica possibilità. nel caso, svolgere diversi esercizi o vedere definizione 1; nel caso in cui tutto funzioni come dovrebbe, non fare nulla.
ESERCIZIO 1
- l'associazione di odori o sapori ad immagini è immediata e inevitabile.
(...)
ESERCIZIO n
- qualsiasi cosa sia funzionale al raggiungimento dell'obiettivo
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giorgia romagnoli
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15:22
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martedì 16 settembre 2014
Alessandra Greco - da " La memoria dell'acqua"
(…)
blanche-neige
dormir du sommeil du juste
endormi
climat glacial
ennemi juré
mettre une rallonge au fil
électrique
quand on ne fait rien de mal on
n'a rien à craindre
exégèse
c'est un modèle de bonté
l'armée du salut
être dans l'exercice de ses fonctions
corps mince
jambes fluettes
voix fluette
frêle
exiler s'exiler
point de conjonction
tout vient à point à qui sait attendre
à parti pris point de conseil
à méchant ouvrier point de bon outil
pollen pollen pollen
léthargie
la position couchée d'un malade
il est facile de juger après coup
la faim chasse le loup du bois
persister
jusqu'à la mort
to die well2
cercare la chiarezza prima
dell’impatto la sua luminosità indagando dall’interno verso l’interno
quello che avviene all’esterno e per
quanto possibile rimanere vigili derivando le attività funzionali del corpo
dall’assunto principale che accumulare energia è la conseguenza di un lavoro prima cammina poggiando a terra tutta la
pianta del piede
A meno di 200 gradi sotto lo
zero l’aria diventa liquida e ha la proprietà di vetrificare tutto ciò che vi
viene immerso rapidamente. Se si velocizza il processo di raffreddamento e si
usano sostanze antigelo si riesce a realizzare la vetrificazione dell'intero
corpo. La temperatura di un corpo è fornita dal moto degli atomi e delle
molecole; l'energia cinetica derivante dal movimento è responsabile delle
reazioni chimiche che avvengono. Maggiore è la temperatura, maggiore è la
velocità delle reazioni. Se pure la temperatura caratterizzata da totale
assenza di movimento (zero assoluto) non è fisicamente raggiungibile, il
congelamento a temperature molto basse (ottenute utilizzando, ad esempio,
l'azoto liquido) consente di minimizzare l'energia del sistema e a raggiungere
una condizione in cui le reazioni chimiche sono molto lente. Un sistema di
questo tipo può in teoria restare per lunghi periodi sospeso senza
modificazioni chimiche sostanziali.3
privo di palpebre squali
continuano a nuotare la
circolazione del sangue in controcorrente rispetto a quella dell'acqua assorbono una grande quantità di ossigeno
disciolto nelle branchie non è
possibile capirne a prima vista lo stato
dormono di una specie di veglia
il cervello è fatto riposare i
sensi sono attivi non un sonno reale non scendono
in sospensione delle attività
continuano a guardare
Il existe une relation étroite entre la couleur, la forme, l’habitat et le mode de vie d’un requin: il y a celui de couleur sable, si plat qu’il épouse la surface du sol où il passe le plus clair de son temps, il y a celui de couleur eau, à la forme très hydrodynamique et qui ne se pose jamais; et puis, il y a tous les autres4.
(…)
(Photosynthesis_Il Corpo
Esposto)
il corpo fasciato esprime la sua natura di pianta
nella sfumatura le spalle
distinguo i fianchi dove ha
mani ginocchia piedi
nello stacco contro le lastre d’acciaio privo
di ombra
privo di
echi
sul limite
in corrispondenza a un intorno
una nuance
di luce in frammenti ritmati alla porta
allo scopo di sottrarsi ai colpi del destino
Vivi nascosto è la divisa del saggio
poi, procedere a piccoli passi, e pochi per volta.
Gli autotrofi più importanti
per il ciclo del carbonio sono gli alberi
delle foreste
captazione dell’energia della
luce nelle endomebrane
di garza Lazzaro bianco
il sole è una sorgente di fotoni
a diversa frequenza: diversa
energia ha
l’acquiescenza
la struttura ad anello delle clorofille simile
alle porfirine
cambiare luogo, spostarsi, trasmigrare
(nell’emoglobina, nei citocromi)
solo una sfumatura ancora umana
( il fitòlo dei sospiri
nell’assenza di chi guarda
(all’assolto
l’assoluto)
lungo la catena idrocarburica
atomo di Mg++ coordinato
nell’anello
assorbimento nel visibile dovuto al sistema
dei doppi legami
coniugati
clorofille: a,
b: piante; c, d: protisti e
cianobatteri.
Batterioclorofille sull’acciaio minuto della sfera.
Per i sostituenti sugli anelli per
la posizione dei doppi legami
la luce muta in aria.
Attraverso lui
vivere
per l’intera durata del
mio tempo!)
la luminosa clessidra
a piccole curve trasparenti e
ordinate
affiora unificando
quella
cordiale forza che lo aveva prima agito
il primo pianto di un neonato
nell’intermittenza del
neon dall’altra parte di qua, dove sei morto,
forse nasci.
Così il non detto ha creato il
nascondiglio.
Così nel nascondimento ho
rubato.
E il nascondimento si è portato via altro,
e splendeva agli occhi il
segreto girato
che possedeva io l’altra metà
delle cose e dei fatti.
Così potevo rispondere,
non me,
e completare il non finito.
E avevo già fatto qualcosa di
più grande,
ero involuta.
Così,
potermi nascondere come si fa un germoglio,
non era più possibile
questo
i tuoi capelli-luce chiusi
nella finta pelle nera.
Come si
spiega gl’iridi a osservarlo che va via,
che lascia!
Cerchi, avvolto in un piccolo sonno,
le sue bianche reti che
scavano confini.
L'acido usato nella concia
migrerà nella foto prima o poi
facendola sbiadire.
Solo una lacrima
ha un significato,
nella semioscurità della
palpebra,
ma non ho potuto tagliare aprire
la finta resina della
pelle in tanica di poliure
tu sei, senza il male esteso,
tolto dall’attimo come sono gli occhi
di chi non parla complessi centri di
reazione fluorescenza nel rosso della
clorofilla isolata la maggior parte
dei pigmenti funzionano come un’antenna
che tiri su un saluto immenso
deve tutto gennaio piovere, e la febbre restare nella casa ancora
qualche giorno eri, tra le mie dita nella mia stretta forte la corda scioglieva la carne un equilibrista della vita, fino a
raggiungere la temperatura del punto di rugiada. Ancora il tuo passo scomposto
in particelle temporologiche, nel decadimento dei muoni.
L’acqua si condensa in nube, le gocce in sospensione le loro piccole
dimensioni. Le particelle di ghiaccio, il progressivo ispessimento dei
cristalli; cadono ma si sciolgono prima di toccare il suolo.
E’ venuto il tuo ricordo più
pacato, la foglia artificiale, i protoni che si formano con l’ossidazione
dell’H2O si trovano all’interno del lumen,
il peso immateriale gravato sul cuore,
compongo il tuo viso nella nuvola,
porta con sé tutto il mio corpo
eccetto il cuore, un elettrone
innesca un processo ciclico luce-dipendente,
si apre lo stoma
del fiore
è con il cuore così appesantito
che resto legata alla vita,
altrimenti volerei
via con te, e
non farei più ritorno a casa.
Nell'albero genealogico siamo i
figli piccoli, nelle membrane
tilacoidali, un giorno saliremo in
linfa, per fare l’aria
le grandi forme di vita libera. Ventus
est fluens aer.
–in lucere –
Si dice: bere l’aria limpida del mattino
riuscendo quindi ad attraversare l'atmosfera.
(...)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2 Biancaneve
dormire il sonno del giusto|
addormentato|clima glaciale|nemico giurato|fare una giunta al filo elettrico|
male non fare paura non avere|
esegesi|è un esempio di bontà|l'esercito della salvezza|essere nell'esercizio
delle proprie funzioni|corpo esile|gambe esili|voce esile | fragile|
esiliare esiliarsi|punto di
congiunzione|dai tempo al tempo|risoluto pensier non vuol consigli|cattiva lavandaia non trova mai
la pietra buona|polline polline polline|letargo| la giacitura di un
ammalato|del senno di poi son piene le fosse|la fame caccia il lupo dal
bosco|perdurare|sino alla morte|fare una buona morte
(Blanche - neige è un estratto da Quadro*)
(Blanche - neige è un estratto da Quadro*)
3 rif: http://it.wikipedia.org/wiki/Ibernazione
4 Esiste una relazione stretta tra il colore, la forma,
l'habitat e il modo di vivere di uno squalo:
c'è quello color sabbia,
così piatto che sposa il fondale dove trascorre la maggior parte del suo tempo,
c'è quello del colore dell'acqua, dalla forma molto idrodinamica e che non si
ferma mai; e poi ci sono tutti gli altri.
(Serie di fotografie, in sequenza, scattate alla
didascalia di una teca nella sezione dedicata agli squali del Seaquarium a Le
Grau-du-Roi, Linguadoca-Rossiglione (Francia), durante un viaggio nel 2011, e
che ha in seguito ispirato gli studi e la raccolta La memoria dell'acqua_Grésil
sur l'eau pour faire des ronds. )
*
**
Alessandra Greco è nata a
Roma nel 1969. Scrive poesie/prosa per letture o performance dal 1997, anno in
cui si trasferisce definitivamente a Firenze, dove vive e lavora.
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giorgia romagnoli
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la memoria dell'acqua,
opera prima 2014,
poesia,
prosa
venerdì 5 settembre 2014
processed meat, one (2014)
sarà cancellato automaticamente, senza speciale. aspettatevi qualcosa di aggiuntivo alla vostra attenzione. maria, da settembre, per sempre in cielo. come maria, e accessori.
solo a programmi, progetti. inizia di nuovo a leggere e suona. mostra un lungo tempo, un servizio garantito, pacchetti di design per i turisti. due: un buongiorno, l'investimento al quattro percento.
tre: settembre. senza speciale, prestiti, borse di studio che possono richiedere fino a trentamila euro.
non quanto si guadagna con i nostri esperti. guarda gratuitamente quarantacinque minuti di formazione, di tutela della famiglia, proteggine la salute, richiedi concessioni reciproche.
è il momento migliore per insegnare? stima i mutui, seleziona e salva te stesso dal floating.
speciale: le banche si offrono per confrontare e risparmiare. la direzione per scegliere il tuo tempo? se non prende la strada sbagliata si salva. stanca, al trentuno. apertura della presentazione. constance ha detto che ha annunciato che bill ha detto. più spesse, più lunghe, non con l'altro. amplificatori medici, in aggiunta alle persone che ne hanno sentito parlare. jack si strinse le spalle nel dubbio, abby rilevò il cuore. sospirò. primavera: in allegato al trenta, senza speciale, insieme al telecomando dell'auto, che fornisce una protezione completa da duecentotrentaquattro euro, asterisco.
intendi questo sito, lascia il disegno della legge, il cliente delle telecomunicazioni. gentile utente, vieni aggiornato in campagna, per tutto giugno. è possibile tenerlo. siamo alla ricerca di trenta volontari per tentare il ventinove di agosto. daniele, le ammissioni al college online. la più avanzata delle patch di oggi. puoi vedere il marito e abby, e abby per più attenzione. questo è quello che è successo questa notte: nel negozio farmacia, più grande, l'hai sposata. terry risponde in serata.
lasciate che il vostro corpo si calmi di nuovo. spero che si senta. emily sta facendo altre cose.
power house, la tariffa mono oraria, il prezzo fisso per ventiquattro mesi, i punti e la vittoria, il gas e la corrente elettrica.
questa estate bisognava tenere i tassi di interesse, i media in estate. drug mall: tutte le droghe a un prezzo ragionevole. ogni mattina, terry ha sottolineato la sua porta della camera. forse, sul divano accanto a terry, l"islam di uccidere". allegato al ventisei marzo: tre scuole tedesche sparano come le pornostar. questa è la sicurezza: karen è costretta ad ascoltare la sua bambola, terry è stata trovata dopo un soggiorno a madison. senza speciale, angelo nero: registrazione anonima, flirt, picconi, clicca qui per riscoprire la tua passione. non solo in farmacia, ma una famiglia. tutto, e tempo cercando. dite loro di lasciarlo andare.
qualcuno si perde. hai una nuova richiesta di amicizia: qualcuno può aiutarti a raggiungere il suo incontro. offrire un'esperienza unica, da urlare.
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spam
venerdì 8 agosto 2014
inorganic junk-logic compounds score (2014)
occorre spiegare quanto si astrae dal presente = occorreva,
separando l’unità liberata – libera di scrivere non esattamente /
detto questo | andava il sistema detto meglio, descritto per
quello
che era nella parte pratica della funzione
/ la
dicitura, per brutale, si genera all’inizio del vuoto
/ esatto e ricorrente, per compressione, incubando
/ il vuoto
etimologico: la parte precisa spiega e
rimanda
/ alla dicitura che genera il brutale a cominciare dal vuoto
/ sicuro a diramarsi dalla macchina di
attivazione repentina
/ di una definitiva e conosciuta pratica di
estrazione
/ dell’aria
dalla cavità uterina, il prime move
/ ultraviolento,
la pratica cosciente del morbo
\ in un
secondo momento, come non fosse successo niente | detto questo,
\ niente è
successo | il sistema di respirazione recupera l’origine
\ della falla,
e in effetti niente è successo, sbagliato il calcolo nel codice
\ del css [child {
font-family : murder, america; color : black; border : solid
\ dismembered 5px; border-collie : #animalfail;] il controllo
resta
\ capacitivo e
separato in sintesi, da una tripla a, in movimento
\ rotativo e
lineare, il processo come uno, il calcolo in logica al circuito.
\ quantifica l’umiliazione in cfu, totalizza trecento punti.
\ hashtag: #annihilation
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daniele bellomi
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giovedì 27 marzo 2014
Attorno ad "Arco rovescio" (Benway series, 2014)
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giovedì 16 gennaio 2014
Inox / silvia tripodi. 2013
Come le gambe
anche le braccia stanno, ai velluti
opacizzare
provando un senso di solitudine
di niente,
un caldo nulla.
Trasmissioni. Le
trasmissioni reclamano
attenzione
una massa
compatta
una massa che
dall'origine cola, per una morte aliena
e pena gli occhi,
in fondo al corridoio spesso
avvenivano cose
avvengono. Una
prima sagoma, riproduce il sole
una seconda si
muove strisciando
– le inettitudini
– adesso sono forme avariate che non stanno al
calcestruzzo
sovvertono
l’indice di frantumazione________
Dicevano di
interrompere il collegamento
affinché
potessimo riprendere le normali combustioni
dentro
l’inceneritore, quel bacio ancora
mondializzato
dalle cineprese
abominio della
webcam
indice di
frantumazione___ la seconda casa sfascia i cristalli della terza
al plasma degli
occhi iniettati, le ore bianche, i fili, le cartilagini, il nastro
una terza sagoma
pulisce i vetri
ora la
trasparenza è vocazione al bianco
un canale morto,
l’era del vizio diacronico, un dolore
quasi verde, la
combustione.
La sagoma che
pulisce i vetri s'accurva, inietta inietta
senza l’osmosi
sacra, figura è salva
non avviene – è avvenuta
– nella
terra
la quarta casa
un freddo anche
alla testa
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partage du sensible
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organizzazione del sensibile,
prosa,
silvia tripodi
mercoledì 25 dicembre 2013
television 1956 / jim leftwich, jukka-pekka kervinen (arrum press, 2008)
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differx
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images,
Jim Leftwich,
Jukka-Pekka Kervinen,
prosa,
prose,
text. scribd
martedì 24 dicembre 2013
sei libero / mg. 2013
continuano
a dirgli sei libero sei libero, intorno cascano, continuano. dozzine,
facce note, no, sei libero sei libero, più lui è libero più intorno cadono,
giovani vecchi maschi non maschi, tutti, bassi alti nani commercialisti
farmacisti giocattolai, mezzi, chissà, mezzi chissà, una carneficina, non è chiaro
come funziona, forse sì forse no comunque. sei libero lui è incastrato, due
montagne di morti, mica si muove
[da Questioni di contenuto, inedito]
domenica 15 dicembre 2013
defrag («se disponete») / fabio teti. 2008-2012
7.
non
hanno smesso di infilare i cazzi dentro le orbite dei teschi; si
danno fosse nere tutt’intorno al forse visto; la parola cloache, in
cui uno ha detto «ci
si specchiano gli spicchi»;
quella
salma viene dopo riesumata; vede che durano per questo il conversare,
il conservare con tutto che si è letta molto bene, che cosa; lui dal
piano conta sette pale eolie, otto pale; non esistendo un lato giusto
dello schermo; dovendo ricordare che a farlo non è stata la
grandine; un delicato impressionismo se svisiona dentro buio delle
parti sovraesposte; sono frùtici ammassati alla metallica, ai rombi
della rete
19.
vanno
curvati a procurarsi un reversibile poi in viscere di mantide; data
una logica dell’agio, cui si raccontano aggiogati; continuamente il
principio, del film, è asserito e decorato; rientrati appena da abu
ghraib a respirare sul divano; il suppliziante apre l’assito e fa
discorso con i pezzi della casa; la cosa è infatti descritta come
«cesarie di murene»; c’è questa coprostasi ed è osservata
mentre si precisa; nella cornice la figlia è sparita è messa in
braccio molta cenere; chiameremo questo cose, incoese, costati di
costorici; «se
disponete della vostra l’ora è questa»,
uno ha scritto, «se
disponete»
32.
un nesso univa “dura madre” con “forficule”, non è stato chiarito; rètine ancóra le coibenta un deficit, di finzione; lei sul cavo conta otto o forse dieci piccioni; ti ricordi ma niente da ogni lato poi autorizza a una trama; l’anfibio ferrato che ha tritato, rotule tibie, anche le anche; come che infine va accecato, il vicolo più cieco; se è messa avanti la parola massengräber la parola nagasaki; li impiccano ai cordoni ombelicali come sversano il meconio; se ne lamenta poi è confitto in films di fimbrie immaginati; poi si è riletta molto bene la parola morti, nella parola patrimoni
15.
ché
un’utopia sola gli è data e va da sé non lo comprende;
l’ossidiana lì dei torsi bianca è corsa dalle immobili; di essere
troppi in ogni caso qui i polimeri assorbiti; il teschio invece è
ricoperto e ricoperto coi diamanti; un problema come quello della polvere
inesplosa delle spore; la casa essendo un disegnino fatto in terra
con il gesso; dall’alto calano isoterme chiare e fresche e le
pellicole a falsi colori; quando si chiede se sentire, se sapere è
anche una scelta; una blatta è in tanatosi entrato in bagno lei
raggriccia; qualcosa è addentato, addentella allo spago di feci
Pubblicato da
f.t.
h.
19:13
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giovedì 17 ottobre 2013
Sabato 26 ottobre 2013 alle ore 18:30
a Bologna, presso la Libreria delle Moline (via delle Moline 3)
a Bologna, presso la Libreria delle Moline (via delle Moline 3)
presentazione del primo libro della collana SYN _ scritture di ricerca
Figurina enigmistica
di
Mariangela Guatteri
Mariangela Guatteri
edizioni IkonaLíber
[ http://www.ikonaliber.com/ ]
[ http://www.ikonaliber.com/ ]
Coordina l'incontro: Vincenzo Bagnoli
Introduzione al testo: Marco Giovenale
Letture dell'autrice
§
Mariangela Guatteri (Reggio Emilia, 1963) vive a Montericco. È redattore di GAMMM, co-curatore delle pubblicazioni bilingui Benway Series, e contribuisce a diversi blog dedicati alla scrittura di ricerca e all'asemic writing. Per una parte della sua vita si è occupata di arte visiva, didattica, tecnologie digitali e architettura dell’informazione. Ha pubblicato libri di poesia e in prosa, e alcuni suoi testi sono tradotti in francese e in serbo.
Recentemente, in prosa: Casino Conolly, nel volume collettivo Ex.it 2013 (Tielleci, 2013), Il secondo nome (Arcipelago, 2012), Tavola delle materie (diyfferx, 2012), Nuovo soggettario (diyfferx, 2011). Il suo ultimo libro di poesia è Stati di assedio (Anterem, 2011 – Premio Lorenzo Montano).
Diversi materiali – testi, opere video/visive, asemics – sono pubblicati in rivista e in rete. Alcune pagine di Figurina enigmistica sono state anticipate nel n. 16 de “L'Ulisse” (LietoColle, marzo 2013).
Tracce e notizie del suo lavoro sono raccolte nel sito http://mariangelaguatteri.wordpress.com.
*
Figurina enigmisticahttp://www.ikona.net/index.php?option=com_content&view=article&id=17&Itemid=9
LIBRERIA DELLE MOLINEVia delle Moline 3 - 40126 Bologna, Italy
tel. 051 262977
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Pubblicato da
differx
h.
08:31
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