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Visualizzazione post con etichetta prosa. Mostra tutti i post
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giovedì 27 luglio 2017

Ho scritto una lettera...

di Donald Bathelme

Ho scritto una lettera al Presidente della luna, chiedendogli se lassù ci fossero zone a rimozione forzata. La polizia aveva portato via la mia Honda e questo non mi era piaciuto. Mi ci erano voluti settantacinque dollari per riaverla, più il senno. Avete mai notato come i carri attrezzi prendano di mira le automobili molto piccole? Li avete mai visti trascinare via una Chrysler Imperial? Certo che no.

Il Presidente della luna rispose cortesemente che lassù non c’erano assolutamente zone a rimozione forzata. Il senno, aggiunse, sulla luna costa soltanto un dollaro.

Beh, avevo un gran bisogno di senno quella settimana, così risposi scrivendo che sarei potuto andare lassù nella primavera dell’ ‘81, se lo shuttle spaziale avesse mantenuto la sua promessa di porcellana, e di tenere al caldo un po’ di senno per me che ne avevo bisogno, e avrebbe potuto interessargli un secchiello di costolette in salsa rossa, che avrei gentilmente portato se lo avesse desiderato?

Il Presidente della luna rispose che sarebbe stato molto lieto di ricevere un secchiello di costolette in salsa rossa, e che il suo codice di avviamento postale, se mi fosse servito, era 10011000000000.

Gli telegrafai che avrei portato alcuni pacchi da sei di birra Rolling Rock da bere con le costolette in salsa rossa, e, a proposito, qual era la situazione degli appartamenti lassù?

Era pessima, rispose banalmente, gli appartamenti costavano circa un dollaro l’anno, sapeva che era molto, ma cosa poteva farci? Erano appartamenti con quattro camere da letto, disse, tre bagni, biblioteca, sala biliardo, scantinato e terrazza che si affacciava sul Mare della Prosperità. Forse avrebbe potuto farmi avere una diminuzione sull'affitto, disse, dal momento che ero un amico della luna.


La luna cominciava a sembrare un posto piuttosto carino. Inviai un dollaro allo Shuttle Spaziale Hurry-Up Fund.

Picchiando violentemente su un tronco cavo con un taglio longitudinale sintonizzato sulle frequenze lunari, gli feci domande su impieghi, copertura medica, pensioni, scudi fiscali, carte di credito e conti correnti Christmas Club.

Ricevuto, trasmesse dalla luna, un dollaro copre tutto, e se non ha un dollaro glielo presteremo attraverso il Maggiore Meccanismo di Sviluppo Lunare.

Che mi dice della guerra e della pace? Mi informai tramite i piccoli circuiti ALGOL arricciati che avevo saldato personalmente sul mio computer Apple.

Il Presidente della luna rispose (con un MIRV’D metaphor) che il tris era all'incirca lontano quanto lo sarebbero stati loro in quella direzione, e all'incirca quanto sarebbero andati loro, se avesse avuto qualcosa da dire al riguardo.

Gli dissi tramite squadriglie di angeli con specifiche istruzioni che avevo l’impressione che avesse tutto sotto controllo lassù e avrebbe per caso considerato la possibilità di diventare il nostro Presidente? Anche part-time eventualmente?

No, disse (in una doccia di asteroidi di auto usate con adesivi da paraurti blu e verdi), la nostra campagna elettorale sembrava nuocere ai candidati, comprometterli. Cominciavano colpendosi l’un l’altro sulla testa con pneumatici Russians, o dicendo cose estremamente ridicole a proposito degli alberi. Non gli sarebbe dispiaciuto di essere Dizzy Gillespie, disse.

Pubblicato originariamente in: "Notes and Comments" The New Yorker, 27 ottobre, 1980 e in seguito nella raccolta "The Teaching of Don B." Turtle Bay Books, 1992
   

trad. g.r.

lunedì 21 dicembre 2015

Farset


Tentando di tornare a quel fiume, questo fiume che sto per esplorare, immagino o ricordo scrutando tra le sbarre di ferro arrugginito che coprivano un lato del vicolo dietro la scuola di St Gall in fondo a Waterville Street, con lo sguardo fisso in basso verso l’acqua scura ed esausta, le mie guance premute contro il ferro freddo. Sarà solo anni dopo che scoprirò il suo nome. Per ora lo comprendo con la noia assorta di un bambino. Fango. Acqua. Un pozzo senza fondo. Il telaio di un passeggino. Un materasso a molle arrugginito. Il fiume, il ruscello, la fognatura sgocciola da un’apertura scura e scompare dentro un buco nero. E’ questo che dà a Belfast il suo nome.

L’estrema oscurità e perplessità, tuttavia, partecipa alla derivazione del nome… il nome di Bealafarsad, che significa, secondo alcuni, città del guado della staccionata, mentre altri lo hanno tradotto, l’entrata dello stagno. Ciascuna di queste spiegazioni dovrebbe ottenere qualche conferma dai fatti locali, ma poiché è una questione di sole ipotesi, sembra esserci altro spazio per ulteriori speculazioni.

Così dice George Benn, scrivendo negli anni '20 dell’Ottocento. Dubourdieu, che scriveva qualche anno prima, afferma che probabilmente Belfast ha derivato il suo nome attuale da Bela Fearsad, che significa una città alla foce di un fiume, espressione delle circostanze, in cui si trova. La guida all’Irlanda del nord di Ward, Lock & Co., poco più di un secolo dopo, ha fornito un’altra versione: Mentre la campana nello stemma di Belfast è un flebile gioco di parole, la parola ‘fast’ si riferisce al ‘ fiume Farset’, o al banco di sabbia (o anche il fiume ora interrato in High Street). ‘Bel’ in Celtico significa ‘guado’, ovvero Bel- feirste, il ‘bel’ o ‘guado’ del ’farset’.


In tutta questa acquosa confusione una cosa sembra certa: che Belfast è una storpiatura dell’irlandese Béal Feirste. Béal è semplice. Significa un’imboccatura o la foce di un fiume; un’apertura; un accesso. L’informatore di Benn sembra averlo scambiato per baile, una città, giungendo così all’equivalente inglese del nome irlandese moderno di Dublino, Baile Átha Cliath, che significa precisamente città del guado della staccionata. Ma è nel significato di questo feirste che trova fondamento, questo genitivo di fearsad, la parola irlandese per…            

Il Rev. Dineen lo definisce come un’asta; un fuso; l’ulna del braccio; un bastone; il perno di un asse; un banco di sabbia nell’acqua bassa; un profondo e stretto canale su una spiaggia con la bassa marea; una fossa o una pozza d’acqua; una strofa, una poesia. Il dizionario di Edward O’Reilly e Thomas de Vere Conys è sostanzialmente concorde, sebbene O’Reilly contenga lo strano wallet, che compare anche nel dizionario gaelico scozzese di Duelly; e contiene il raffinato aggettivo fearsach, pieno di piccole creste sulla sabbia, una di quelle rivelazioni che si hanno nella bassa marea dell’alba, dove la terraferma sembra mimare le creste del mare: Ricordo di averlo visto proprio nella remota Gaeltacht di Rann na Feirste o Ranafast nella contea di Donegal. Per non parlare di Béal Feirste, o Belfarset in County Mayo, dove non sono mai stato. Ma prendiamo la via più semplice, e immaginiamo che fearsad sia un banco di sabbia, formato dalla confluenza tra il fiume da cui deriva quel nome – il Farset – e il fiume Lagan. Così Belfast è l’accesso al banco di sabbia, o la foce del Farset; o l’accesso al guado, poiché storicamente c’era un guado in quel punto, e la chiesa di St George in High Street, al di sotto della quale scorre il Farset, sorge ipoteticamente nell’area della Cappella vicino al guado. O supponiamo, con il dizionario gesuita inglese-irlandese di McCionnaith, che fearsad rappresenti l’asse, come nell’espressione, Bíonn an domhan ag casadh ar a fhearsaid féin, il mondo ruota intorno al proprio asse: questo viene immaginato, non come un’osservazione scientifica, ma come una reazione a qualche altro elaborato e banale aneddoto. E mio padre mi disse che le forze dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale erano in verità conosciute come Lucht na Feirste, o il popolo dell’Asse (da non confondere con il popolo X dell’eponimo romanzo di fantascienza, inventato dall’ex corrispondente politico della BBC, W. D. Flackes). O in modo più fantasioso, potremmo prendere la poesia di Dineen e lasciare che Belfast sia la bocca della poesia – Farset è naturalmente connesso al latino volto nel solco, conosciuto come versus? E stranamente, per una cospirazione di storia, incidenti e geografia, il fiume Farset, questo ruscello nascosto, è tutte queste cose: è l’asse tra le opposte Catholic Falls Road e Protestant Shankill, lo seguiamo attraverso la vecchia Shankill Graveyard – ora un parco pubblico – finché non scompare sotto Shankill Road e riemerge in Bombay Street (bruciata durante i conflitti del ’68), scorre lungo il retro di Cupar Street, seguendo quasi esattamente il confine della Peace-Line, questo muro alto trenta piedi di ferro ondulato e graffitato, l’interfaccia, il termine, perso in quello che sopravvive della Venezia industriale di Belfast – poiché l’acqua, dopotutto, era energia – un labirinto di dighe, bacini, canali, sprofondamenti, ponti pedonali che ricordo nei miei sogni, costruito vicino agli stabilimenti Titanic, gocce di vapore penetrano a intermittenza attraverso la sabbia e lo smog, così sprofonda e riaffiora a Millfield e poi si perde nel suo canale definitivo sotto High Street. Ricorda un fuso, braccia, le canzoni delle ragazze lavoratrici. Non ricorda niente: nessuno entra nello stesso fiume due volte. O, come affermano alcuni spiritosi, nessuno entra nello stesso fiume una volta.


di Ciaran Carson, da Belfast Confetti (Wake Forest University Press - 1989)
trad. g.r.
                        

sabato 21 marzo 2015

21 marzo / marco giovenale. 2015

 
oggi è la giornata mondiale degli elicotteristi
tutti gli elicotteristi oggi sono buoni e disegnano delle H sui loro quaderni
a significare la pista d'atterraggio

ma è anche la giornata mondiale dei vignaioli
e tutti i vignaioli oggi si vogliono bene e si scambiano delle uve
finte in faccia, a significare uve finte in faccia

ma è anche la giornata mondiale dei quaderni a quadretti
e tutti i quaderni rifiutano la violenza dei voti bassi
a significare che nessuno è bocciato mai più lo sarà

ma è anche la giornata mondiale dei Potrei Continuare
che tra loro non si stanno a sentire e continuano
a significare che continuano in effetti e che non stanno a sentire
  

lunedì 16 marzo 2015

note sul concetto di distanza - #002


"Comunque, non è che si capisce qual è la distanza esatta... se c'è una cosa che non si capisce è la distanza".
               [mg]


*
paragonare la visione (prima/dopo). l'intervallo somma spazio e tempo - segna il percorso (proseguire in linea retta) tra due luoghi/lo spazio compreso - nelle due parole.
esitare-
esistere entro certi limiti.


DEFINIZIONE 1
"Le lenti convesse fanno convergere i raggi di luce producendo immagini ingrandite o rimpicciolite a seconda della distanza dell'oggetto dalla lente."


(spazio)
*
descrivere luoghi/oggetti |è quasi sempre una questione dello spazio. se si considerano gli oggetti come insiemi di punti disposti nello spazio, la descrizione presuppone la distanza.


(tempo)
*
descrivere luoghi/oggetti per | non dimenticarli/ non trovare nella relazione imprecisa l'unica possibilità. nel caso, svolgere diversi esercizi o vedere definizione 1; nel caso in cui tutto funzioni come dovrebbe, non fare nulla.


ESERCIZIO 1
- l'associazione di odori o sapori ad immagini è immediata e inevitabile.


 (...)


ESERCIZIO n
- qualsiasi cosa sia funzionale al raggiungimento dell'obiettivo

martedì 16 settembre 2014

Alessandra Greco - da " La memoria dell'acqua"

(…)


blanche-neige

dormir du sommeil du juste                                                
endormi
climat glacial                                                                      
ennemi juré                                                                       
mettre une rallonge au fil électrique                                    
quand on ne fait rien de mal on n'a rien à craindre           
exégèse                                                                             
c'est un modèle de bonté
l'armée du salut                                                        
être dans l'exercice de ses fonctions                       
corps mince                                                   
jambes fluettes                                                        
voix fluette                                                                
frêle                                                                         
exiler s'exiler                                                                      
point de conjonction                                                 
tout vient à point à qui sait attendre                         
à parti pris point de conseil   
à méchant ouvrier point de bon outil                        
pollen  pollen  pollen                                                            
léthargie                                                           
la position couchée d'un malade                              
il est facile de juger après coup                                
la faim chasse le loup du bois                                  
persister                      
jusqu'à la mort                                                          
to die well2


cercare la chiarezza prima dell’impatto   la sua luminosità   indagando dall’interno verso l’interno quello che avviene all’esterno e  per quanto possibile  rimanere vigili  derivando le attività funzionali del corpo dall’assunto principale che accumulare energia è la conseguenza di un lavoro    prima cammina poggiando a terra tutta la pianta del piede

A meno di 200 gradi sotto lo zero l’aria diventa liquida e ha la proprietà di vetrificare tutto ciò che vi viene immerso rapidamente. Se si velocizza il processo di raffreddamento e si usano sostanze antigelo si riesce a realizzare la vetrificazione dell'intero corpo. La temperatura di un corpo è fornita dal moto degli atomi e delle molecole; l'energia cinetica derivante dal movimento è responsabile delle reazioni chimiche che avvengono. Maggiore è la temperatura, maggiore è la velocità delle reazioni. Se pure la temperatura caratterizzata da totale assenza di movimento (zero assoluto) non è fisicamente raggiungibile, il congelamento a temperature molto basse (ottenute utilizzando, ad esempio, l'azoto liquido) consente di minimizzare l'energia del sistema e a raggiungere una condizione in cui le reazioni chimiche sono molto lente. Un sistema di questo tipo può in teoria restare per lunghi periodi sospeso senza modificazioni chimiche sostanziali.3

privo di palpebre   squali    continuano a nuotare   la circolazione del sangue in controcorrente rispetto a quella dell'acqua    assorbono una grande quantità di ossigeno disciolto nelle branchie   non è possibile capirne a prima vista lo stato    dormono di una specie di veglia    il cervello è fatto riposare    i sensi sono attivi    non un sonno reale  non scendono   in sospensione delle attività      continuano a guardare









                 Il existe une relation étroite entre la couleur, la forme, l’habitat et le mode de vie d’un requin: il y a celui de couleur sable, si plat qu’il épouse la surface du sol où il passe le plus clair de son temps, il y a celui de couleur eau, à la forme très hydrodynamique et qui ne se pose jamais; et puis, il y a tous les autres4.














(…)
















(Photosynthesis_Il Corpo Esposto)

il corpo fasciato    esprime la sua natura di pianta

nella sfumatura   le spalle

distinguo   i fianchi      dove  ha     mani        ginocchia       piedi

nello stacco   contro le lastre      d’acciaio     privo     di ombra   
privo  di  echi

sul   limite  in corrispondenza a un intorno   una nuance

di   luce in frammenti ritmati     alla porta

allo scopo   di sottrarsi    ai colpi del destino

Vivi nascosto è la divisa del saggio

poi,   procedere a piccoli passi,   e pochi per volta.

Gli autotrofi più importanti per il ciclo del carbonio sono gli alberi
delle foreste

captazione dell’energia della luce nelle endomebrane

di garza        Lazzaro     bianco

il sole è una sorgente di fotoni a diversa frequenza:   diversa
energia  ha
l’acquiescenza

la struttura ad anello delle clorofille      simile alle porfirine

         cambiare luogo,      spostarsi,   trasmigrare
        
         (nell’emoglobina, nei citocromi)
        solo una sfumatura ancora umana

( il fitòlo dei sospiri nell’assenza di chi guarda   (all’assolto 
l’assoluto)  

lungo la catena idrocarburica

atomo di Mg++ coordinato nell’anello
                                  assorbimento nel visibile dovuto al sistema
                                 
                                  dei doppi legami coniugati

clorofille:      a, b: piante;           c, d: protisti e cianobatteri.

Batterioclorofille     sull’acciaio    minuto della sfera.

Per i sostituenti sugli anelli per la posizione dei doppi legami

la luce muta in aria.

Attraverso    lui
vivere   

                       per l’intera durata del mio tempo!)

la luminosa clessidra

a piccole curve trasparenti e ordinate
affiora   unificando
quella cordiale forza che lo aveva prima agito
il primo pianto di un neonato
nell’intermittenza del neon     dall’altra parte    di qua, dove sei morto,

forse nasci.

Così il non detto ha creato il nascondiglio.
Così nel nascondimento ho rubato.

E il nascondimento   si è portato via altro,

e splendeva agli occhi il segreto girato
che possedeva io l’altra metà delle cose e dei fatti.

Così potevo rispondere,
non me,
e completare il non finito.

E avevo già fatto qualcosa di più grande,
ero involuta.

Così,
potermi nascondere   come si fa un germoglio,

non era più possibile

questo

i tuoi capelli-luce chiusi nella   finta pelle  nera.

Come si spiega   gl’iridi    a osservarlo   che va via,   che lascia!

Cerchi, avvolto in un piccolo sonno, le sue bianche reti che
scavano   confini.

L'acido usato nella concia migrerà nella foto prima o poi
facendola sbiadire.

Solo una lacrima
ha un significato,

nella semioscurità della palpebra,

ma non ho potuto tagliare      aprire

la finta resina della pelle   in tanica di poliure

tu sei, senza il male esteso, tolto dall’attimo   come sono gli occhi di chi non parla   complessi centri di reazione   fluorescenza nel rosso della clorofilla isolata    la maggior parte dei pigmenti funzionano come un’antenna    che tiri su un saluto immenso    deve tutto gennaio piovere, e la febbre restare nella casa ancora qualche giorno   eri,  tra le mie dita     nella mia stretta forte   la corda scioglieva la carne    un equilibrista della vita, fino a raggiungere la temperatura del punto di rugiada. Ancora il tuo passo scomposto in particelle temporologiche, nel decadimento dei muoni.

L’acqua si condensa in nube, le gocce in sospensione le loro piccole dimensioni. Le particelle di ghiaccio, il progressivo ispessimento dei cristalli; cadono ma si sciolgono prima di toccare il suolo.

E’ venuto il tuo ricordo più pacato,  la foglia artificiale,  i protoni che si formano con l’ossidazione dell’H2O si trovano all’interno del lumen,    il peso immateriale gravato sul cuore,  compongo il tuo viso nella nuvola,   porta con sé tutto il mio corpo  eccetto il cuore,  un elettrone innesca un processo ciclico luce-dipendente,    si  apre  lo stoma  del fiore

è con il cuore così appesantito che resto legata alla vita,

                                                   altrimenti volerei via con te, e

                                                non farei più ritorno a casa.

Nell'albero genealogico siamo i figli piccoli,  nelle membrane tilacoidali,  un giorno saliremo in linfa,  per fare   l’aria    le grandi forme di vita libera. Ventus  est  fluens  aer.

–in lucere –

Si dice:        bere        l’aria       limpida      del      mattino                     
riuscendo quindi  ad attraversare l'atmosfera.


(...)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2 Biancaneve
dormire il sonno del giusto| addormentato|clima glaciale|nemico giurato|fare una giunta al filo elettrico| male non fare   paura non avere| esegesi|è un esempio di bontà|l'esercito della salvezza|essere nell'esercizio delle proprie funzioni|corpo esile|gambe esili|voce esile | fragile| esiliare   esiliarsi|punto di congiunzione|dai tempo al tempo|risoluto pensier non  vuol consigli|cattiva lavandaia non trova mai la pietra buona|polline   polline   polline|letargo| la giacitura di un ammalato|del senno di poi son piene le fosse|la fame caccia il lupo dal bosco|perdurare|sino alla morte|fare una buona morte
(Blanche - neige è un estratto da Quadro*)

3 rif: http://it.wikipedia.org/wiki/Ibernazione 

4 Esiste una relazione stretta tra il colore, la forma, l'habitat e il modo di vivere di uno squalo:
c'è quello color sabbia, così piatto che sposa il fondale dove trascorre la maggior parte del suo tempo, c'è quello del colore dell'acqua, dalla forma molto idrodinamica e che non si ferma mai; e poi ci sono tutti gli altri.
(Serie di fotografie, in sequenza, scattate alla didascalia di una teca nella sezione dedicata agli squali del Seaquarium a Le Grau-du-Roi, Linguadoca-Rossiglione (Francia), durante un viaggio nel 2011, e che ha in seguito ispirato gli studi e la raccolta La memoria dell'acqua_Grésil sur l'eau pour faire des ronds. ) 



*

**
Alessandra Greco è nata a Roma nel 1969. Scrive poesie/prosa per letture o performance dal 1997, anno in cui si trasferisce definitivamente a Firenze, dove vive e lavora.

venerdì 5 settembre 2014

processed meat, one (2014)


sarà cancellato automaticamente, senza speciale. aspettatevi qualcosa di aggiuntivo alla vostra attenzione. maria, da settembre, per sempre in cielo. come maria, e accessori.
solo a programmi, progetti. inizia di nuovo a leggere e suona. mostra un lungo tempo, un servizio garantito, pacchetti di design per i turisti. due: un buongiorno, l'investimento al quattro percento. 
tre: settembre. senza speciale, prestiti, borse di studio che possono richiedere fino a trentamila euro.
non quanto si guadagna con i nostri esperti. guarda gratuitamente quarantacinque minuti di formazione, di tutela della famiglia, proteggine la salute, richiedi concessioni reciproche.

è il momento migliore per insegnare? stima i mutui, seleziona e salva te stesso dal floating.
speciale: le banche si offrono per confrontare e risparmiare. la direzione per scegliere il tuo tempo? se non prende la strada sbagliata si salva. stanca, al trentuno. apertura della presentazione. constance ha detto che ha annunciato che bill ha detto. più spesse, più lunghe, non con l'altro. amplificatori medici, in aggiunta alle persone che ne hanno sentito parlare. jack si strinse le spalle nel dubbio, abby rilevò il cuore. sospirò. primavera: in allegato al trenta, senza speciale, insieme al telecomando dell'auto, che fornisce una protezione completa da duecentotrentaquattro euro, asterisco.

intendi questo sito, lascia il disegno della legge, il cliente delle telecomunicazioni. gentile utente, vieni aggiornato in campagna, per tutto giugno. è possibile tenerlo. siamo alla ricerca di trenta volontari per tentare il ventinove di agosto. daniele, le ammissioni al college online. la più avanzata delle patch di oggi. puoi vedere il marito e abby, e abby per più attenzione. questo è quello che è successo questa notte: nel negozio farmacia, più grande, l'hai sposata. terry risponde in serata.
lasciate che il vostro corpo si calmi di nuovo. spero che si senta. emily sta facendo altre cose.
power house, la tariffa mono oraria, il prezzo fisso per ventiquattro mesi, i punti e la vittoria, il gas e la corrente elettrica.

questa estate bisognava tenere i tassi di interesse, i media in estate. drug mall: tutte le droghe a un prezzo ragionevole. ogni mattina, terry ha sottolineato la sua porta della camera. forse, sul divano accanto a terry, l"islam di uccidere". allegato al ventisei marzo: tre scuole tedesche sparano come le pornostar. questa è la sicurezza: karen è costretta ad ascoltare la sua bambola, terry è stata trovata dopo un soggiorno a madison. senza speciale, angelo nero: registrazione anonima, flirt, picconi, clicca qui per riscoprire la tua passione. non solo in farmacia, ma una famiglia. tutto, e tempo cercando. dite loro di lasciarlo andare.

qualcuno si perde. hai una nuova richiesta di amicizia: qualcuno può aiutarti a raggiungere il suo incontro. offrire un'esperienza unica, da urlare.

venerdì 8 agosto 2014

inorganic junk-logic compounds score (2014)


occorre spiegare quanto si astrae dal presente = occorreva,
separando l’unità liberata – libera  di scrivere non esattamente /
detto questo | andava il sistema detto meglio, descritto per quello
che era nella parte pratica della funzione

  / la dicitura, per brutale, si genera all’inizio del vuoto
  / esatto e ricorrente, per compressione, incubando
                                                             / il vuoto etimologico: la parte precisa spiega e rimanda
                                                             / alla dicitura che genera il brutale a cominciare dal vuoto
                                                             / sicuro a diramarsi dalla macchina di attivazione repentina
                                                             / di una definitiva e conosciuta pratica di estrazione
                                                             / dell’aria dalla cavità uterina, il prime move
                                                             / ultraviolento, la pratica cosciente del morbo

\ in un secondo momento, come non fosse successo niente | detto questo,
\ niente è successo | il sistema di respirazione recupera l’origine
\ della falla, e in effetti niente è successo, sbagliato il calcolo nel codice
\ del css [child { font-family : murder, america; color : black; border : solid
\ dismembered 5px; border-collie : #animalfail;] il controllo resta
\ capacitivo e separato in sintesi, da una tripla a, in movimento
\ rotativo e lineare, il processo come uno, il calcolo in logica al circuito.

                                                          \ quantifica l’umiliazione in cfu, totalizza trecento punti.
                                                          \ hashtag: #annihilation

giovedì 16 gennaio 2014

Inox / silvia tripodi. 2013



Come le gambe anche le braccia stanno, ai velluti
opacizzare provando un senso di solitudine
di niente,
un caldo nulla.
Trasmissioni. Le trasmissioni reclamano                   attenzione
una massa compatta
una massa che dall'origine cola, per una morte aliena
e pena gli occhi, in fondo al corridoio spesso
avvenivano cose
avvengono. Una prima sagoma, riproduce il sole
una seconda si muove strisciando
– le inettitudini – adesso sono forme avariate che non stanno al calcestruzzo
sovvertono l’indice di frantumazione________
Dicevano di interrompere il collegamento
affinché potessimo riprendere le normali combustioni
dentro l’inceneritore, quel bacio ancora
mondializzato dalle cineprese
abominio della webcam
indice di frantumazione___ la seconda casa sfascia i cristalli della terza
al plasma degli occhi iniettati, le ore bianche, i fili, le cartilagini, il nastro

una terza sagoma pulisce i vetri
ora la trasparenza è vocazione al bianco
un canale morto, l’era del vizio diacronico, un dolore
quasi verde, la combustione.
La sagoma che pulisce i vetri s'accurva, inietta inietta
senza l’osmosi sacra, figura è salva
non avviene  – è avvenuta –  nella terra
la quarta casa
un freddo anche
alla testa






martedì 24 dicembre 2013

sei libero / mg. 2013

   
continuano a dirgli sei libero sei libero, intorno cascano, continuano. dozzine, facce note, no, sei libero sei libero, più lui è libero più intorno cadono, giovani vecchi maschi non maschi, tutti, bassi alti nani commercialisti farmacisti giocattolai, mezzi, chissà, mezzi chissà, una carneficina, non è chiaro come funziona, forse sì forse no comunque. sei libero lui è incastrato, due montagne di morti, mica si muove


  
[da Questioni di contenuto, inedito]
  

domenica 15 dicembre 2013

defrag («se disponete») / fabio teti. 2008-2012


7.
non hanno smesso di infilare i cazzi dentro le orbite dei teschi; si danno fosse nere tutt’intorno al forse visto; la parola cloache, in cui uno ha detto «ci si specchiano gli spicchi»; quella salma viene dopo riesumata; vede che durano per questo il conversare, il conservare con tutto che si è letta molto bene, che cosa; lui dal piano conta sette pale eolie, otto pale; non esistendo un lato giusto dello schermo; dovendo ricordare che a farlo non è stata la grandine; un delicato impressionismo se svisiona dentro buio delle parti sovraesposte; sono frùtici ammassati alla metallica, ai rombi della rete

19.
vanno curvati a procurarsi un reversibile poi in viscere di mantide; data una logica dell’agio, cui si raccontano aggiogati; continuamente il principio, del film, è asserito e decorato; rientrati appena da abu ghraib a respirare sul divano; il suppliziante apre l’assito e fa discorso con i pezzi della casa; la cosa è infatti descritta come «cesarie di murene»; c’è questa coprostasi ed è osservata mentre si precisa; nella cornice la figlia è sparita è messa in braccio molta cenere; chiameremo questo cose, incoese, costati di costorici; «se disponete della vostra l’ora è questa», uno ha scritto, «se disponete»

32.
un nesso univa “dura madre” con “forficule”, non è stato chiarito; rètine ancóra le coibenta un deficit, di finzione; lei sul cavo conta otto o forse dieci piccioni; ti ricordi ma niente da ogni lato poi autorizza a una trama; l’anfibio ferrato che ha tritato, rotule tibie, anche le anche; come che infine va accecato, il vicolo più cieco; se è messa avanti la parola massengräber la parola nagasaki; li impiccano ai cordoni ombelicali come sversano il meconio; se ne lamenta poi è confitto in films di fimbrie immaginati; poi si è riletta molto bene la parola morti, nella parola patrimoni

15.
ché un’utopia sola gli è data e va da sé non lo comprende; l’ossidiana lì dei torsi bianca è corsa dalle immobili; di essere troppi in ogni caso qui i polimeri assorbiti; il teschio invece è ricoperto e ricoperto coi diamanti; un problema come quello della polvere inesplosa delle spore; la casa essendo un disegnino fatto in terra con il gesso; dall’alto calano isoterme chiare e fresche e le pellicole a falsi colori; quando si chiede se sentire, se sapere è anche una scelta; una blatta è in tanatosi entrato in bagno lei raggriccia; qualcosa è addentato, addentella allo spago di feci





giovedì 17 ottobre 2013


Sabato 26 ottobre 2013 alle ore 18:30
a Bologna, presso la Libreria delle Moline 
(via delle Moline 3)
presentazione del primo libro della collana SYN _ scritture di ricerca
   
Figurina enigmistica
di
Mariangela Guatteri
edizioni IkonaLíber
http://www.ikonaliber.com/ ]
Coordina l'incontro: Vincenzo Bagnoli
Introduzione al testo: Marco Giovenale
Letture dell'autrice
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Mariangela Guatteri (Reggio Emilia, 1963) vive a Montericco. È redattore di GAMMM, co-curatore  delle pubblicazioni bilingui Benway Series, e contribuisce a diversi blog dedicati alla scrittura di ricerca e all'asemic writing. Per una parte della sua vita si è occupata di arte visiva, didattica, tecnologie digitali e architettura dell’informazione. Ha pubblicato libri di poesia e in prosa, e alcuni suoi testi sono tradotti in francese e in serbo.
Recentemente, in prosa: Casino Conolly, nel volume collettivo Ex.it 2013 (Tielleci, 2013), Il secondo nome (Arcipelago, 2012), Tavola delle materie (diyfferx, 2012), Nuovo soggettario (diyfferx, 2011). Il suo ultimo libro di poesia è Stati di assedio (Anterem, 2011 – Premio Lorenzo Montano).
Diversi materiali – testi, opere video/visive, asemics – sono pubblicati in rivista e in rete. Alcune pagine di Figurina enigmistica sono state anticipate nel n. 16 de “L'Ulisse” (LietoColle, marzo 2013). 
Tracce e notizie del suo lavoro sono raccolte nel sito http://mariangelaguatteri.wordpress.com.
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LIBRERIA DELLE MOLINEVia delle Moline 3 - 40126 Bologna, Italy
tel. 051 262977
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