Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Privacy policy
To find out more, including how to control cookies, see here: Privacy policy
lunedì 16 marzo 2015
note sul concetto di distanza - #002
"Comunque, non è che si capisce qual è la distanza esatta... se c'è una cosa che non si capisce è la distanza".
[mg]
*
paragonare la visione (prima/dopo). l'intervallo somma spazio e tempo - segna il percorso (proseguire in linea retta) tra due luoghi/lo spazio compreso - nelle due parole.
esitare-
esistere entro certi limiti.
DEFINIZIONE 1
"Le lenti convesse fanno convergere i raggi di luce producendo immagini ingrandite o rimpicciolite a seconda della distanza dell'oggetto dalla lente."
(spazio)
*
descrivere luoghi/oggetti |è quasi sempre una questione dello spazio. se si considerano gli oggetti come insiemi di punti disposti nello spazio, la descrizione presuppone la distanza.
(tempo)
*
descrivere luoghi/oggetti per | non dimenticarli/ non trovare nella relazione imprecisa l'unica possibilità. nel caso, svolgere diversi esercizi o vedere definizione 1; nel caso in cui tutto funzioni come dovrebbe, non fare nulla.
ESERCIZIO 1
- l'associazione di odori o sapori ad immagini è immediata e inevitabile.
(...)
ESERCIZIO n
- qualsiasi cosa sia funzionale al raggiungimento dell'obiettivo
Pubblicato da
giorgia romagnoli
h.
15:22
Etichette:
2015,
giorgia romagnoli,
lenti convesse,
note sul concetto di distanza,
poesia corpuscolare,
prosa,
spaziotempo