7.
non
hanno smesso di infilare i cazzi dentro le orbite dei teschi; si
danno fosse nere tutt’intorno al forse visto; la parola cloache, in
cui uno ha detto «ci
si specchiano gli spicchi»;
quella
salma viene dopo riesumata; vede che durano per questo il conversare,
il conservare con tutto che si è letta molto bene, che cosa; lui dal
piano conta sette pale eolie, otto pale; non esistendo un lato giusto
dello schermo; dovendo ricordare che a farlo non è stata la
grandine; un delicato impressionismo se svisiona dentro buio delle
parti sovraesposte; sono frùtici ammassati alla metallica, ai rombi
della rete
19.
vanno
curvati a procurarsi un reversibile poi in viscere di mantide; data
una logica dell’agio, cui si raccontano aggiogati; continuamente il
principio, del film, è asserito e decorato; rientrati appena da abu
ghraib a respirare sul divano; il suppliziante apre l’assito e fa
discorso con i pezzi della casa; la cosa è infatti descritta come
«cesarie di murene»; c’è questa coprostasi ed è osservata
mentre si precisa; nella cornice la figlia è sparita è messa in
braccio molta cenere; chiameremo questo cose, incoese, costati di
costorici; «se
disponete della vostra l’ora è questa»,
uno ha scritto, «se
disponete»
32.
un nesso univa “dura madre” con “forficule”, non è stato chiarito; rètine ancóra le coibenta un deficit, di finzione; lei sul cavo conta otto o forse dieci piccioni; ti ricordi ma niente da ogni lato poi autorizza a una trama; l’anfibio ferrato che ha tritato, rotule tibie, anche le anche; come che infine va accecato, il vicolo più cieco; se è messa avanti la parola massengräber la parola nagasaki; li impiccano ai cordoni ombelicali come sversano il meconio; se ne lamenta poi è confitto in films di fimbrie immaginati; poi si è riletta molto bene la parola morti, nella parola patrimoni
15.
ché
un’utopia sola gli è data e va da sé non lo comprende;
l’ossidiana lì dei torsi bianca è corsa dalle immobili; di essere
troppi in ogni caso qui i polimeri assorbiti; il teschio invece è
ricoperto e ricoperto coi diamanti; un problema come quello della polvere
inesplosa delle spore; la casa essendo un disegnino fatto in terra
con il gesso; dall’alto calano isoterme chiare e fresche e le
pellicole a falsi colori; quando si chiede se sentire, se sapere è
anche una scelta; una blatta è in tanatosi entrato in bagno lei
raggriccia; qualcosa è addentato, addentella allo spago di feci