è
in strada e niente scalzi, ai nervi no
piattino,
non l’angolo con quella mutilata –
alberello
| bachelite | samarìdio
o
mette avanti lui pellicola diversa fa interfaccia
con
le alghe che attillate, là ai satelliti cascati, le meduse
fra
i pilastri della circonvallazione:
cosa
detta è massacrata, qui
se
in altro ordine di appunti (puntuazioni)
l’occhio
ha visto sé nel vetro
bocca
ha chiesto se occhio avere
visto
il proprio – in questo – punto cieco
*
* *
o
no ed è fatto con
to
sui conati – miocloni che ne vanno
– in
dato darsi l’orrore di passare passando
le
due dita sul costato, che ne costa se coeso
a
cataste, di disgregati, l’infesto letto sul retro
magnete
del foglio, slegare, nemmeno, nequire,
il
nervo teso sotto allaccia qui ad inchiostro e tabacco,
una
tazza di nestlè le ossa bianche che lascia,
di
ch’è composta -plice -cata e dirsi avendole
predate,
la stessa
mano
che adesso t
i
ad esso ti s
trozza