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lunedì 18 luglio 2011

Ecco quattro testi che pongono in modo semplice e radicale il problema del rapporto tra poesia e reale.


Aram Saroyan, due minimal poems scritti negli anni Sessanta e contenuti oggi in A. Saroyan, The Complete Minimal Poems, Ugly Duckling, New York, 2007.



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Una poesia performativa di Vito Acconci, anch'essa degli anni Sessanta, oggi contenuta in V. Acconci, Language to Cover a Page: the Early Writings of Vito Acconci, a cura di Craig Dworkin, MIT Press, Cambridge, 2008:















Tradurrei cosí:



E per finire un testo-immagine di Saroyan, la famosa "m a quattro zampe", pubblicata per la prima volta, non a caso, nel 1968 (da Random House):