Questa notte gelida sta tremolando con linee e angoli, invisibili
traiettorie:
Tremanti, gessosi, diagrammi geometrici, cancellati nell’istante
in cui vengono schizzati,
Ma persistono nella mente. I colpi, gli echi, sono come
fruste, e quando trasali,
Non sai più da dove è venuto. Questo proiettile, c’è il tuo
nome sopra?
Per il momento, tutto è un’incognita, un vuoto non ancora riempito.
Camminando nello spazio nero tra le stelle, evito le
crepe sul selciato.
E nel vuoto tra i semafori, la mia ombra sembra
attraversare. Posso
Vedere la mia mano, un miglio avanti nel futuro, sta giusto per girare
la chiave nella serratura,
Quando un’altra ombra salta fuori da dietro la siepe, andando,
puntini, puntini, puntini, puntini, puntini ….
di Ciaran Carson, da Belfast Confetti (Wake Forest University Press - 1989) pag. 64
traduzione e disegno g.r.
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