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domenica 30 ottobre 2011
martedì 25 ottobre 2011
abitanti utili e inutili / mg, 2011
io sono fuori, riuscite a mangiare?
questo ragazzo è inarrestabile
chi gli ha insegnato a giocare?
non posso credere che ci abbia sconfitto tutti
ha detto che gli dispiaceva
l'ospedale era così rumoroso
non riuscivo a sentire niente con tutto quel rumore
ma ha detto di mangiare bene
di diventare una hostess
e vivere una vita felice
allora siete voi che calpestate i nostri rifiuti
non è normale che ci sia qualcuno che non posso controllare
e vivere una vita felice
sabato 22 ottobre 2011
venerdì 21 ottobre 2011
giovedì 20 ottobre 2011
mercoledì 19 ottobre 2011
Fusione di terza fase / Giulio Marzaioli [2011]
è finalmente on-line, e da considerare come vera e propria "pagina-opera", il film Fusione di terza fase, terzo atto sintetico del progetto e percorso di ricerca che Giulio Marzaioli ha avviato con Moduli di prima fase (La camera verde, collana "felix", 2010) e proseguito col chapbook Voci di seconda fase (Arcipelago, 2010).
ne scrive l'autore: "Sui testi di prima e seconda fase, grazie all’intervento di Gaia Rinaldelli, sono state compiute analisi di linguistica computazionale. Attraverso l’elaborazione dei dati ottenuti si è ricavata una partitura verbale che viene sottratta alla lettura per andare a costituire il tessuto sonoro del terzo atto".
questo è il dominio dell'opera: http://www.fusionediterzafase.it/
e a tutti buona fusione, e visione. http://vimeo.com/29091772
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f.t.
h.
11:32
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gaia rinaldelli,
Giulio Marzaioli,
michele zaffarano
lunedì 17 ottobre 2011
moon existing (2011)
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daniele bellomi
h.
22:22
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daniele bellomi,
dizionario tecnico,
moduli di allunaggio
venerdì 14 ottobre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
L'un l'altro guarda e del suo corpo essangue / Andrea Zanzotto
1 - L’un l’altro
guarda e del suo corpo essangue
sul
pomo della spada appoggia il peso.
Ansimare nel nero dell’alba.
Salire su ansimare sulla soglia sul gradino
(a/ irrigidimenti di posizioni – confronti di
volontà
c/
mobilitazioni dimostrative
e/
atti di violenza vessatori
n/
spettacolare dimostrazione di forze)
2 - E il torturatore e il tentatore
(apre
una porticina, dissimula)
3 - Il paesaggio ha tutto confessato, essudato,
il
paesaggio è in confessione, in sudore.
Il crimine.
Il crimine.
Là mi ero liberato da ogni sogno è un sogno,
là facevo marcire l’attenzione: attenti.
Sottolineato col rosso encausto imperiale:
ammissioni sogni segni.
Oh. O.
Vi si trascinano frammenti di prospezioni di
pugne
di furberie d’imbrogli. Neanche
Mettere al paragone e poi sciupare cavar via
questo strato
col suo inquisirsi coi suoi scarsi
imparamenti.
4 - E il tentatore
riapre la porta
e il torturatore rilegge ciò che che
che
aveva fatto rossamente essudare fuori.
Idee
tropi nomi e niente.
Un paesaggio
traino di fiori, di grida. Colpisci
trafiggi
dunque.
Diecimila frammenti d’acciaio irraggiati
intorno.
5 - E tu cereus in
vitium flecti cereo nel cedere,
per te anche la fedeltà è solo un modo dell’acedia;
e tu in semiluce con Armida ed Alcina,
bouches ventres reins
fouillés tra i fogliami.
Miraggi incalzati, troppo avanti, oltrati.
6 - E un «Mirage» un
«Phantom» un «Vie» un «Vite». Ultrasonici
Segnalazioni nel fondo dell’occhio.
Ricognizioni del fundus oculi del fundus
coelorum.
Soffioni soffiati pappi tutti questi lanci di
paracadute,
falchi
e colombe
farfalle e vespe sull’attraente sullo
spolpabile.
7 - In ultima
analisi in prima sintesi
tutto sottratto o sommato prima di ogni somma
addendi che là su mah addentellandi
parole piene con colla di parole vuote
presto troppo presto per far cenno ai
linguaggi o ad altro
prosa forma paesaggio. Napalm dietro il
paesaggio.
8 - Arrestarsi sulla
soglia del santuario centrale.
9 - Un tentativo un
traffico di divise all’orlo a fianco,
dogane
imbrogliate, si dice.
Confusamente m’avvicino (al tastare).
10 - Oh mio paesaggio perché mi hai... paesaggio-aggio (spezie rare)?
Ho paesaggito molto.
Chi mi parla
di libri carte e arte mi atterrisce
(di donne, di
storia-e, di paesaggi).
Chi mi parla
mi uccide.
Mi è mancato
così poco per vivere
Così poco per
sfuggire alla vita.
11 - Il torturatore il dongiovanni il cereo-ceroso
lo
spaventapasseri in fumo di film.
12 - z/Spasm or insensate war
13 - Non dimenticare il campo, l’intrinsechezza
che corre tra
disparato e disparato,
la fine
filialità paternità di questi ricami-richiami.
14 - «La mia paga, la mia paga!»
da: Andrea Zanzotto, La beltà, Mondadori, Milano 1968
Pubblicato da
f.t.
h.
14:01
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scrittura di ricerca
martedì 4 ottobre 2011
lunedì 3 ottobre 2011
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